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Guida alla prevenzione delle malattie cardiache
Le malattie cardiache sono disturbi, affezioni e sindromi al cuore che spesso coinvolgono anche la circolazione sanguigna (malattie cardiocircolatorie o cardiovascolari).
Mantenere il cuore in salute è importantissimo per evitare gravi disturbi, alcuni dei quali rappresentano le principali cause di invalidità e mortalità nel mondo.
Queste malattie sono in buona parte prevenibili perché, oltre a fattori di rischio legati soprattutto alla familiarità, altri fattori sono modificabili perché legati a comportamenti e a stili di vita che, se opportunamente corretti, possono limitarne i rischi.
I disturbi e le malattie cardiache
I disturbi e le malattie cardiache sono molte.
Tra queste l’aneurisma, l’angina pectoris, le aritmie, la bradicardia, la cardiomegalia (il cuore ingrossato), le cardiomiopatie, le coronarie ostruite, la fibrillazione atriale e ventricolare, l’insufficienza cardiaca, l’ischemia, la miocardite, la pericardite, il prolasso valvolare mitralico, lo scompenso cardiaco, il soffio al cuore, la tachicardia…
Alle malattie cardiovascolari fanno parte l’infarto acuto, l’angina pectoris, l’ictus ischemico ed emorragico, che come abbiamo detto sono tra le principali cause di morte in molti Paesi, compresa l’Italia.
C’è da dire che si crede che le donne non siano colpite da tali malattie, quando invece lo sono alla stessa stregua degli uomini, se non addirittura di più, solo che nelle donne l’insorgenza della malattia si manifesta più tardi e i sintomi sono meno evidenti.
Fattori di rischio
I fattori di rischio associati alle malattie che colpiscono il cuore e la circolazione sono diversi.
Alcuni di questi dipendono da fattori genetici ed ereditari, altri dai nostri comportamenti, quindi se vengono adottati certi accorgimenti e cambiamenti nello stile di vita il rischio si riduce.
Vediamo insieme quali sono i principali fattori di rischio di malattie cardiache e vascolari:
Ipertensione arteriosa:
Avere la pressione sanguigna troppo alta è uno dei fattori di maggior rischio per le malattie cardiache, quindi la pressione va controllata regolarmente e, nel caso, vanno adottate le misure necessarie per mantenerla entro certi valori.
Dieta non sana
La dieta è fondamentale per il buon funzionamento di cuore e vasi sanguigni. Troppi grassi saturi, troppo sale e zuccheri contribuiscono all’accumulo di placca nelle arterie.
Vita sedentaria
Molti di noi fanno una vita fin troppo sedentaria. Svolgiamo lavori che fanno trascorrere molto tempo seduti e trascorriamo il tempo libero in attività che non richiedono un’attività fisica.
La mancanza di attività fisica contribuisce notevolmente ad aumentare il rischio di malattie cardiache, diabete, obesità.
Fumo
È noto che il fumo sia un fattore di rischio per il cuore e una buona circolazione, in quanto danneggia le arterie e aumenta il rischio di coaguli sanguigni.
Diabete
Purtroppo anche chi soffre di diabete può essere più a rischio di malattie cardiovascolari perché l’iperglicemia può danneggiare i vasi sanguigni.
Obesità
Anche il peso eccessivo aumenta in modo significativo il rischio di malattie cardiache.
Stress
Un alto livello di stress può influenzare negativamente il cuore e la pressione arteriosa.
Prevenire le malattie cardiache
L’educazione e la prevenzione delle malattie cardiache e che interessano i vasi sanguigni è il primo passo per garantirsi una vita lunga e sana.
Al di là di fattori di rischio non modificabili (per esempio avere in famiglia già problemi di questo genere porta a una certa predisposizione alle malattie cardiache), ve ne sono altri che sono legati a nostri personali comportamenti.
In genere si tratta di abitudini e stili di vita nocivi alla salute, quindi fattori di rischio modificabili, ed è per questo che sarebbe bene adottare fin dall’infanzia comportamenti sani così da limitare i rischi.
Un’educazione quindi a favore del benessere del proprio cuore dovrebbe essere affrontata fin da quando siamo bambini.
In ogni caso, è sempre il momento giusto per cambiare i propri comportamenti e mettere in atto buone prassi!
Vediamo insieme quali sono le strategie più efficaci per prevenire le malattie cardiache e circolatorie.
Alcune strategie per prevenire le malattie cardiache e circolatorie
Vogliamo innanzitutto focalizzarci sul fatto che avere consapevolezza dei fattori di rischio e di quali possono essere i comportamenti da adottare per limitare l’insorgenza di malattie che interessano il cuore e la circolazione sanguigna è fondamentale per la salute di tutti.
Vogliamo segnalarvi qui di seguito alcune strategie che sarebbe opportuno mettere in atto per modificare i comportamenti a rischio a cui molti di noi tendono senza rendersi conto di ciò che questo comporta.
Si tratta di comportamenti che vanno adottati quotidianamente e a lungo termine.
Infatti per prevenire le malattie cardiocircolatorie ci vuole impegno e costanza, con scelte che riguardano l’alimentazione, l’attività fisica e altre abitudini salutari che proteggono il cuore e i vasi sanguigni.
Un impegno necessario per garantirsi una vita più lunga e di qualità.
Adottare una dieta equilibrata
Solo se comprendiamo a fondo che il cibo che mangiamo diventa il nostro corpo e che tutto ciò che viene assimilato dal nostro organismo influisce sui nostri organi e apparati possiamo capire quanto sia importante mantenere sana la propria dieta quotidiana.
Una dieta che dovrebbe essere equilibrata, ricca di alimenti contenenti in particolar modo di vitamine del gruppo B, che contribuiscono ad abbassare il rischio di ictus e che si trovano:
- nel pesce,
- nella carne,
- nel lievito di birra,
- nel tuorlo d’uovo,
- nel latte e nei suoi derivati,
- nei vegetali a foglia verde,
- nei cereali integrali;
Una dieta che limiti il consumo di cibi ad alto contenuto di grassi saturi, grassi trans e zuccheri, povera di sodio (in genere viene consigliato di assumere meno di 5 grammi di sale al giorno), così da mantenere sotto controllo la pressione sanguigna; una dieta da integrare con grassi sani, come quelli presenti negli oli vegetali, che migliorano la salute del cuore.
Un’educazione, quindi, a un’alimentazione sana dovrebbe essere adottata per tutta la vita, fin da quando siamo bambini, basandola soprattutto sull’assunzione di frutta, verdura, alimenti integrali e a basso contenuto di grassi animali, come pesce e pollame, con scarsa quantità di carni rosse, insaccati, dolci e bevande zuccherine che influiscono negativamente su pressione arteriosa e livelli di colesterolo nel sangue.
Fare regolare esercizio fisico
Come abbiamo detto, molti di noi fanno una vita sedentaria, ma per mantenere il cuore in salute è essenziale fare attività fisica regolare.
Quello che viene consigliato come prevenzione è un tempo di almeno 2-3 ore alla settimana di esercizi aerobici come camminare, nuotare o correre.
Ottimale sarebbe camminare a passo svelto per almeno 20 minuti al giorno, ma anche qualsiasi altra attività che implichi movimento, come salire le scale o ballare, è salutare.
L’allenamento di resistenza è inoltre importante per rafforzare i muscoli e migliorare il metabolismo.
I risultati in termini di salute si notano presto, se si prende la buona abitudine a praticare quotidianamente attività fisica.
Tra l’altro ci sono molti sistemi per poter fare attività fisica anche senza dover frequentare una palestra o in piscina.
Potremmo pensare per esempio di dotarci di un buon tapis-roulant (ce ne sono addirittura alcuni fatti apposta per essere usati mentre si svolge il proprio lavoro alla scrivania), che ci evita di uscire quando è cattivo tempo, oppure di una buona cyclette.
Mantenere il giusto peso corporeo
Come abbiamo visto, l’obesità è un fattore di rischio significativo per le patologie cardiache e che interessano l’apparato circolatorio, quindi è importante controllarlo.
Per far questo è necessario agire adottando un piano alimentare equilibrato combinandolo con un adeguato esercizio fisico per mantenere il peso ideale.
Non fumare
Smettere di fumare riduce in modo significativo il rischio di malattie cardiache e vascolari.
Anche questa dovrebbe essere una cattiva abitudine da eliminare dal nostro stile di vita.
Limitare l’uso di alcool
Anche il consumo eccessivo di alcol può incidere sulla salute del cuore, in quanto aumenta la pressione sanguigna e contribuisce all’obesità.
Gestire lo stress
Abbiamo elencato lo stress tra i fattori di rischio per quanto riguarda le malattie cardiache.
Lo stress, infatti, soprattutto se cronico, può avere un forte impatto negativo sulla salute del cuore.
I modi per gestire lo stress sono molti: lo yoga, la meditazione, le attività che aiutano a rilassare (talvolta basta far mente locale sulle attività che ci donano maggiore relax e iniziare a farle rientrare nella nostra routine quotidiana), l’esercizio fisico, la consulenza di un professionista…
Fare controlli regolari
Fare controlli medici regolari permette di tenere sotto controllo vari parametri che rappresentano fattori di rischio per la salute del cuore.
Monitorare per esempio la pressione sanguigna (lo possiamo fare anche da soli con i pratici misuratori di pressione che sono in commercio), il colesterolo e la glicemia consente di capire come sta il nostro cuore e se è necessario intervenire con terapie mediche o modificare alcune nostre abitudini quotidiane.
Essere costanti nelle proprie buone pratiche
Va ricordato che per avere un cuore sano è necessario un impegno quotidiano, rappresentato soprattutto da una dieta sana ed equilibrata e da esercizio fisico.
È solo con un impegno costante che si possono ottenere risultati e stare in buona salute.
È necessario essere costanti anche nel caso in cui si è già ricevuta una diagnosi di malattia cardiocircolatoria, seguendo in modo preciso il piano di trattamento che ci è stato prescritto e che potrebbe includere anche l’assunzione di farmaci.
Come abbiamo visto, la salute del nostro cuore passa soprattutto tramite buone pratiche e abitudini quotidiane, quindi è necessario modificare alcuni nostri comportamenti e stili di vita scorretti, quali una alimentazione non sana, troppa sedentarietà, l’abuso di fumo e di alcol.
Prevenire le malattie che interessano cuore e circolazione è possibile, ma si tratta di un impegno a lungo termine che riguarda l’adozione di uno stile di vita sano, con scelte adeguate rispetto alla dieta, all’attività fisica e altri comportamenti salutari che possono fare la differenza per quanto riguarda la protezione del cuore e dei vasi sanguigni, come per esempio limitare o meglio eliminare del tutto il consumo di fumo e di alcol e cercare di gestire e ridurre lo stress.
Con la giusta consapevolezza e prevenzione è possibile ridurre il rischio di sviluppare patologie cardiache e migliorare la salute del cuore e dei vasi sanguigni.
La conoscenza e la consapevolezza sono infatti le chiavi per proteggere il nostro sistema cardiovascolare e garantirci una vita più lunga e più sana.