Sono tante le notizie ingannevoli che girano sul web e capire come evitare le truffe online diventa fondamentale per proteggere sé stessi e gli altri componenti della propria famiglia, soprattutto i più piccoli o quelli che hanno poca dimestichezza con internet. Le frasi che girano di più, riguardo il mondo delle truffe, sono: “Clicca qui per vincere tot soldi”, “Hai vinto”, “Grande opportunità da non perdere”.
Ma capiamo come proteggerci dalle truffe online.
Quali sono le truffe online più diffuse
I truffatori non sono solo quelli che girano per le case adescando gli anziani, ce ne sono tantissimi online che si muovono furtivamente, nascondendosi nei meandri del web e passando spesso inosservati. Nelle grinfie di questi ladri sono caduti anche professionisti e individui che mai avrebbero pensato di cascarci. Le tecniche sono davvero affinate e, spesso, difficili da smascherare.
Una delle truffe più diffuse è quella della Costa D’Avorio, che colpisce soprattutto chi pubblica annunci online (su piattaforme tipo Subito.it). La vittima viene adescata tramite un messaggio privato sulla piattaforma di vendita in cui degli acquirenti francesi si fingono interessati alla merce, dicendo che loro per lavoro si trovano in Costa D’Avorio. Dopo aver effettuato un finto bonifico, la venditrice riceve una chiamata da una banca della Costa D’avorio che chiede un versamento di 200 euro per sbloccare la merce e farla arrivare a destinazione. Tantissime persone sono cascate in questa truffa.
Altro metodo molto diffuso è quello sul trading online, il cui target sono le persone interessate ai mercati finanziari, ricettive a proposte che assicurano grossi guadagni investendo in azioni. Finti broker contattano telefonicamente i malcapitati proponendogli degli investimenti fasulli su piattaforme non autorizzate. Si viene così incentivati a versare denaro dietro offerta di falsi bonus. Anche sui Bitcoin si stanno diffondendo a macchia d’olio truffe che fanno credere alla gente di potersi arricchire con l’acquisto di criptovalute.
I siti falsi più diffusi in ambito Bitcoin sono:
- Bitcoin Revolution
- Bitcoin Evolution
- Bitcoin Code
- Bitcoin Profit
Ovviamente, tutti questi siti costruiti sullo stesso stampo, promettono profitti enormi comprando valute online che in realtà fluttuano in positivo o negativo a seconda del trend del momento. Quasi tutti i siti indicati qui sopra sono collegati al nome di Stefano Savarese, un personaggio inventato e esaltato come un genio che ha scoperto la ricetta giusta per investire e guadagnare con le criptovalute. Ma in realtà è tutta una finzione per illudere chi cerca fortuna con i guadagni facili e si lascia abbindolare facilmente.
Come evitare le truffe online
Per quanto tu possa già conoscere gli schemi standard utilizzati dai truffatori, questi si aggiornano continuamente, diventando sempre più furbi. I truffatori sono molto convincenti e questo ti può trarre in inganno, sanno manipolare le persone tramite le persone, dire ciò che vogliono sentirsi dire e vendere i prodotti più disparati. Un abile truffatore sa sempre come rispondere alle tue domande e raggirare i tuoi dubbi in modo credibile. Cerca di diventare tuo amico, ti ascoltano e all’apparenza sembrano davvero delle brave persone, fino a che non ti truffano.
Sappi che un bravo truffatore cambia spesso le sue tecniche di vendita. Nel momento in cui si rende conto che non sei uno facilmente manipolabile ed adatto alla vendita facile passa alla tecnica della vendita dura. Puntano sul pressing psicologico con frasi del tipo: “Non sei disposto a rischiare”, “Non diventerai mai ricco se fai così”. In più, ti mettono fretta, vogliono che tu prenda una decisione qua e adesso.
Non farti abbindolare dalle offerte troppe semplici. Se una cosa sembra troppo bella per essere vera allora probabilmente lo è. Inoltre, tentano di chiederti i dati della carta di credito che non necessariamente è finalizzata ad un acquisto. Non dare mai questi dati a sconosciuti, nessuno può, per legge, chiederteli per identificarti. Altra tecnica è prometterti qualcosa gratis, in cambio tu dovrai solo pagare le spese di spedizione (che spesso hanno cifre allucinanti) o fare una donazione simbolica. Le scuse inventate sono spesso poco veritiere e assolutamente assurde, emergenze improvvise o malori di parenti in difficoltà. Non fidarti mai di nulla! Neanche se questa persona cerca di mostrarti delle referenze, al 99.9% sono false anche quelle.
Vademecum per evitare le truffe online
Ho deciso di stilare un piccolo vademecum per aiutare te e i tuoi cari a evitare di cadere nel tranello delle truffe online.
- Non prendere decisioni veloci perché messo sotto pressione dal venditore. Nessun venditore onesto ti metterebbe mai fretta per acquistare qualcosa.
- Meglio avere informazioni scritte. Non fidarti delle parole al vento, non hanno nessun valore e se mai dovessi procedere per via legali ti ritroveresti con un pugno di mosche in mano. Inoltre, i truffatori tendono a non voler rilasciare nessun documento scritto e soprattutto, a non lasciare mai i propri dati.
- Evita di fare investimenti azzardati, soprattutto se non siete esperti del settore, o acquisti che non capite fino in fondo. Cerca di mantenere sempre la lucidità senza farti trasportare dalle parole del truffatore.
- Cerca di farti dare un indirizzo o un numero di telefono, in modo da poter verificare con chi state trattando. Se necessario, rivolgiti alle autorità competenti, come la Polizia Postale.
- Pretendi garanzie sul recesso e fattele mettere per iscritto. I truffatori cercheranno di non accontentarti giocando con le parole. Non cedete.
- Non ti fidare di testimonial che non sono pubblici. Molti truffatori ti fregano con la scusa che attori famosi prima di te hanno fatto una donazione o un investimento. I testimonial, per legge, devono essere pubblici, non fidarti di chi non vedi con i tuoi occhi.
- Non fornire mai delle tue informazioni finanziarie, a maggior ragione se non conosci chi c’è dall’altra parte dello schermo.
Come comportarsi se si cade in una truffa online
Se il danno ormai è fatto, la prima cosa da fare è denunciare l’accaduto alle autorità competenti, ovvero alla Polizia Postale. Recuperare i soldi persi spesso è molto complicato, queste persone tendono a sparire subito dopo l’operazione. Se però hai utilizzato una carta di credito per l’acquisto, puoi rivolgerti alla tua banca e chiedere un chargeback entro 13 mesi dall’addebito.
L’alternativa è rivolgersi ad un avvocato, in particolare per le truffe finanziarie legate al mondo del trading online. Ci sono studi specializzati in questo che, se davvero bravi, potrebbero farti riavere i tuoi soldi.
Hai ulteriori consigli da darci su come evitare le truffe online? Scrivici nei commenti i tuoi suggerimenti.
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